L'accuratezza dimensionale delle parti stampate in metallo di precisione viene misurata mediante la registrazione della tolleranza. La norma nazionale prevede che sia suddiviso in 20 livelli, da IT01, IT0, IT1, IT2 a IT18. Maggiore è il numero, minore è il livello di tolleranza (precisione dell'elaborazione) e minore è la dimensione consentita. Maggiore è l'intervallo di variazione (valore di tolleranza), meno difficile sarà la lavorazione. La precisione dimensionale delle parti stampate in metallo si riferisce alla differenza tra la dimensione effettiva della parte stampata e la dimensione base. Minore è la differenza, maggiore è la precisione dimensionale della parte metallica stampata. I principali fattori che causano errori dimensionali delle parti metalliche stampate sono: l'accuratezza della fabbricazione degli stampi convessi e concavi; il divario tra stampi convessi e concavi; il recupero elastico dei materiali dopo lo stampaggio; fattori accidentali nel processo di produzione, come posizionamento impreciso e proprietà dei materiali instabili. La qualità della superficie delle parti metalliche stampate non può essere superiore alla qualità della superficie delle materie prime, altrimenti sarà necessario aumentare la lavorazione successiva per ottenerla, il che aumenterà i costi di produzione. L'accuratezza dimensionale delle parti stampate in metallo può generalmente essere suddivisa in due categorie: livello ordinario e livello di precisione. Il livello ordinario è la precisione che può essere ottenuta con mezzi più economici. Il livello di precisione è la precisione che può essere raggiunta nella tecnologia del processo di stampaggio. Per l'azienda di hardware impegnata principalmente nello stampaggio di precisione, la dimensione del prodotto deve essere controllata entro +/- 0,02 mm